Il TAR della Lombardia accoglie il ricorso dell’Avvocato Cinzia Berto contro un provvedimento di esclusione dalla procedura di gara d'appalto

Con sentenza definitiva n. 1889/2025, il TAR Lombardia, sede di Milano, ha accolto integralmente il ricorso principale proposto dall’Avv. Cinzia Berto, annullando il provvedimento di esclusione di una primaria azienda farmaceutica italiana da una procedura di gara per la fornitura di farmaci e, con l’accoglimento dei motivi aggiunti, anche gli atti di aggiudicazione adottati a favore della controinteressata. La stazione appaltante è stata altresì condannata al pagamento delle spese di giudizio.

La controversia riguardava una procedura condotta mediante sistema dinamico di acquisizione, nella quale la stazione appaltante, in sede di verifica della documentazione amministrativa, aveva disposto l’esclusione della ricorrente dalla procedura, contestando la mancata regolarizzazione della domanda di ammissione al sistema dinamico di acquisizione (S.D.A.) entro il termine (restrittivo) previsto nella lettera di invito ed entro il successivo termine assegnato dalla stazione appaltante, a suo dire, in applicazione dell’istituto del soccorso istruttorio.

La ricorrente aveva invece regolarizzato la propria posizione entro il termine di presentazione delle offerte, rinnovo che veniva espressamente validato dal sistema, consentendole di presentare la propria offerta corredata da tutta la documentazione richiesta.

Nonostante la tempestiva impugnativa del provvedimento di esclusione avanti al TAR Lombardia, la stazione appaltante aveva disposto l’aggiudicazione dei lotti a un altro operatore economico, a un prezzo persino superiore a quello offerto dalla ricorrente.

Veniva pertanto impugnato, con motivi aggiunti, anche il provvedimento di aggiudicazione dei lotti alla controinteressata e fornita la prova di resistenza.

Con decreto presidenziale era stata immediatamente accolta l’istanza cautelare monocratica, sospendendo l’efficacia dell’aggiudicazione a tutela della situazione giuridica della ricorrente e dell’interesse pubblico, riconoscendo la complessità delle questioni e la necessità di evitare un irreparabile aggravamento della situazione, misura confermata all’esito dell’udienza cautelare.

A seguito della presentazione delle memorie e della discussione del merito, il TAR ha accolto il ricorso principale e i motivi aggiunti, annullando il provvedimento di esclusione e anche il provvedimento di aggiudicazione a favore della controinteressata.

La sentenza costituisce un importante precedente in tema di SDA (Sistemi Dinamici di Acquisizione) e procedure di evidenza pubblica, riaffermando:

  • il principio di tassatività delle clausole di esclusione e la centralità del principio di legalità e di accesso al mercato;

  • il corretto uso dell’istituto del soccorso istruttorio, che va attuato dopo la presentazione delle offerte come strumento funzionale alla partecipazione e non come strumento di esclusione arbitraria;

  • la regola secondo cui il termine di verifica dei requisiti deve essere fissato al momento della scadenza del termine di presentazione delle offerte e non prima.

L’Avv. Cinzia Berto conferma così la propria competenza e la specifica preparazione in materia di appalti pubblici e nella promozione della corretta applicazione delle regole di gara, ponendosi come punto di riferimento per le imprese che intendono tutelare i propri diritti nelle procedure di evidenza pubblica e difendere i principi di legalità, trasparenza e buona amministrazione. L’impegno, la professionalità e la capacità di affrontare contenziosi complessi hanno contribuito a consolidare la fiducia delle aziende che scelgono di affidarsi alla sua assistenza.

11 luglio 2025